L’ascesa del Beach Tennis, un toccasana per corpo e mente
Categories Consigli e Trucchi, L'angolo dell'esperto, News, Sportivi
Tutti i vantaggi, per corpo e mente, del Beach Tennis, uno sport che porta l’estate in città per tutto l’anno!
Sentirsi al mare tutto l’anno. E’ questa la sensazione che domina il cuore e la testa di chi pratica Beach Tennis, ma parafrasando una nota canzone, “oltre alla sabbia c’è di più”. Noi di PrenotaUnCampo ne abbiamo parlato con Marica Micci di MBA SPORT ACADEMY, una società che gestisce le attività su sabbia dei centri sportivi MC2 Sportway di Buccinasco E Sport Promotion Comasina a Milano, due centri che vantano ognuno caratteristiche uniche per la realtà Milanese. MBA è una società che punta molto sulla promozione degli sport su sabbia e sulla qualità del servizio dato al cliente, per questo dal 2016 si avvale della professionalità unica di Beach Tennis School, la prestigiosa scuola del pluricampione del mondo di Beach Tennis Paolo Tazzari.
Beach Tennis: uno sport facile da approcciare
Cosa spinge uno sportivo a buttarsi nel mondo degli sport su sabbia e, in particolare, del Beach Tennis? L’aspetto ludico e quello prettamente emozionale hanno una certa rilevanza: “Io ho pensato di fondare una società sportiva di questo tipo perché a livello amatoriale, per le persone comuni, trovo che degli sport di questo tipo siano di grande beneficio a livello emotivo. L’aspetto che amo di più è vedere le persone, dopo una giornata di lavoro in località come Milano ben lontane dal mare e dal clima marittimo, sorridere ed essere felici per il solo fatto di mettere i piedi nudi sulla sabbia”.
Il Beach Tennis nello specifico, ha inoltre dalla sua l’immediatezza propria di ben pochi sport: “Il beach tennis, rispetto al beach volley per esempio, richiede meno abilità tecniche e di coordinazione per permetterti di effettuare i primi scambi quando cominci da zero. E’ uno sport che al primo approccio sembra venire più facile a tutti”. Avviso ai naviganti: facile approccio non significa sport banale o semplice. Chi sogna di diventare un fuoriclasse sappia che c’è molto da lavorare: “Per giocare ad alto livello probabilmente è anche più tecnico rispetto al beach volley. Una delle problematiche principali tra gli amatori infatti è proprio questa. C’è chi è convinto che si tratti di una variante dei racchettoni e quindi non sente la necessità di allenarsi, non pensa di poter e dover migliorare”.
Questo aspetto fa sì che la maggior parte delle persone che prenotano un campo lo facciano prospettandosi di svolgere un’attività ludica piuttosto che sportiva: ”Il nostro bacino d’utenza è costituito prevalentemente da persone che sentono la necessità di fare attività fisica ma che non vogliono impegnarsi in qualcosa a livello agonistico o ad uno sport individuale. Il tutto unito al discorso fatto in precedenza sullo stare su un terreno come la sabbia che porta la mente al mare, all’estate e alle vacanze”.
Beach Tennis, uno sport trasversale
Nonostante sia uno sport meno pubblicizzato di altri, stando all’esperienza di MBA Sport Academy l’età media di chi frequenta i corsi si sta progressivamente abbassando: “Per quanto riguarda i corsi, l’età varia dai 14 anni ai 50 e oltre. L’età media di chi affronta dei corsi si attesta intorno ai 25 anni, in linea con l’età dei lavoratori, visto che comunque c’è da sostenere un costo per il noleggio della struttura piuttosto che per l’iscrizione ai corsi. E’ poi sicuramente interessante che quest’anno abbiamo iniziato a vedere le prime famiglie al completo che si iscrivono ai corsi”.
Nonostante l’aumento degli iscritti, il focus resta sempre quello di garantire un insegnamento di qualità: “Quando parliamo di sport su sabbia, chiaramente parliamo di sport che non consentono un certo tipo di attività: prendiamo la pallavvolo indoor per esempio, anche tramite le scuole è possibile strutturare da corsi da 25 persone, con il beach tennis o il beach volley no. Per questo motivo noi puntiamo sul far seguire dai nostri allenatori (maestri federali) non più di 8 corsisti contemporaneamente”.
Beach Tennis School: garanzia di risultati
Dallo scorso anno MBA Sport Academy collabora con Beach Tennis School, e il cambio di marcia è stato notevole: “Noi abbiamo iniziato a collaborare con Beach Tennis School la scorsa stagione (2016-2017) e devo dire che in questi mesi il numero degli iscritti è cresciuto del 150%. Il feedback da parte degli utenti è decisamente positivo, perché hanno trovato degli insegnanti che sono dei top player ma che non ti insegnano come giocano loro: la forza di BTS è che hanno creato un metodo, che tra l’altro viene aggiornato regolarmente. Ciò comporta che tutti i maestri (e dunque tutte le sedi BTS) abbiano lo stesso strumento per insegnare la disciplina e che tutti i corsisti si accorgano della professionalità del progetto”.
La differenza sta nella cura dei dettagli: “Ogni colpo viene spiegato nei minimi dettagli ed è questa la principale differenza con altre scuole: ci sono utenti che vengono da esperienze in cui l’insegnante spiega come gioca lui ma non entra nel dettaglio dei colpi, il gesto tecnico non viene ‘scomposto’ e spiegato minuziosamente. Chi ha iniziato ad allenarsi con BTS ha capito perfettamente la differenza”
Allenamenti personalizzati
La vera chicca di Beach Tennis School sono però senza dubbio la personalizzazione degli allenamenti per ogni utente e la valutazione costante da parte dei maestri delle prestazioni in campo: “Uno dei punti di forza principali è il feedback diretto e pressochè immediato che i corsisti hanno da parte del maestro che li segue. C’è un portale dedicato a cui il corsista può accedere per leggere i commenti alla lezione scritti la sera stessa dal maestro”. Un servizio che è la naturale conseguenza dell’efficacia del metodo BTS: “C’è grande attenzione dal punto di vista didattico. Ogni anno poi organizziamo uno stage annuale con i grandi campioni che fanno parte di BTS: l’anno scorso per esempio Michele Cappelletti, numero 1 al mondo e reduce dalla vittoria ai mondiali, ha passato una giornata sui nostri campi e ha potuto mostrare ai corsisti che persino lui insegna seguendo il metodo BTS. Questo perché i professionisti BTS sono persone nate e cresciute in BTS e che hanno ottenuto i loro risultati anche grazie al metodo BTS. Tutti gli attuali migliori giocatori, sia a livello nazionale che internazionale, fanno parte della Beach Tennis School e sono maestri Beach Tennis School”.
E non è tutto: gli allievi più meritevoli a breve avranno la possibilità di vivere un week end indimenticabile sui campi di MBA Sport Academy: “Il prossimo 5 novembre ospiteremo nella nostra sede MC2 l’edizione autunnale del Training Tour: le varie sedi BTS selezioneranno dei corsisti che, divisi per categorie, verranno convocati per questo evento e potranno partecipare ad un week end di lezioni con i professionisti BTS. Non esistono altre scuole che si dedichino con questa attenzione alla crescita dei propri allievi”.
Beach Tennis: uno sport salutare
Il fatto di giocare sulla sabbia presenta grandi vantaggi per il corpo umano, a tutte le età: “Il fatto di fare uno sport su sabbia è positivo per le articolazioni: i salti sul parquet della pallavolo per esempio a lungo andare creano delle problematiche a livello articolare, mentre su sabbia questo problema ha un impatto decisamente minore. Questo è un bene soprattutto per quel che riguarda la crescita dei ragazzi più giovani, ma anche per un adulto che magari ha giocato a tennis per una vita e ha problemi fisici”.
Il Beach Tennis e gli sport su sabbia in generale sono quindi ottimi anche per chi non è in condizioni fisiche ottimali: “Gli sport su sabbia sono mediamente più longevi. Non è un caso che ci siano persone che, dopo interventi chirurgici, hanno smesso di giocare indoor per evidenti problemi ma che invece sulla sabbia riescono tranquillamente. Io stessa, che giocavo a pallavolo indoor, ho avuto anni fa un problema di borsite plantare che mi ha costretta all’inattività indoor per 3-4 mesi: faticavo anche a camminare per strada, ma quando toglievo le scarpe e giocavo su sabbia non accusavo il minimo dolore. Per mia esperienza personale sport su sabbia quindi sono ottimi anche per chi deve recuperare da un infortunio piuttosto che tenersi in allenamento quando non può svolgere attività su superfici dure”.