“METODO BTS” con BEACH TENNIS SCHOOL: LA VOLEE DINAMICA

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Beach Tennis School PrenotaUnCampo

Primo appuntamento con la nuova rubrica “Metodo BTS”: uno spazio in cui affermati professionisti di Beach Tennis School svelano i segreti del loro successo e dispensano consigli riguardanti uno degli sport in maggiore ascesa nel panorama nazionale e internazionale.

PrenotaUnCampo e Beach Tennis School in un progetto volto a spiegare il Beach Tennis dal punto di vista tecnico e ad analizzare il “Metodo BTS” che permette alla scuola di essere al top per quanto riguarda questa disciplina. In questo articolo verranno trattati nello specifico gli aspetti tecnici e didattici dell’insegnamento.

Per definire valido un sistema di insegnamento occorre da un lato studiare la tecnica, cioè analizzare come raggiungere un determinato obiettivo nella maniera più razionale ed economica possibile, dall’altro addentrarsi nella didattica, ovvero la scienza della comunicazione, argomento quindi assai più complesso e profondo. In sostanza la tecnica e la didattica sono le risposte alle domande “cosa comunicare” e “come comunicare”.  Di seguito proponiamo alcuni esempi concentrando l’attenzione su come i nostri Maestri si approcciano all’insegnamento di determinati colpi in relazione al livello dell’individuo.

METODO BTS: VOLEE DINAMICA

La volee dinamica è un colpo d’approccio, interlocutorio; si esegue nel caso di palla morbida o lenta filo rete. L’apprendimento di questo colpo è fondamentale per sviluppare la fase di gioco “attiva”, quella cioè dopo il servizio o la risposta.
Iniziamo con lo studiare il colpo in relazione ad un principiante. In questo caso gli aspetti tecnici su cui lavorare in maniera approfondita sono, in ordine:

  • Posizione inziale di partenza (posizione d’attesa)
  • Scarico della gamba corretta in direzione della palla
  • Posizione delle braccia durante il movimento e l’impatto
  • Timing

Dal punto di vista didattico si può ricorrere all’uso di cinesini che segnalino all’allievo la posizione di partenza e quella di arrivo, così da studiare l’ampiezza del movimento e la percezione dell’allievo del concetto di “scarico”.
Consideriamo ora la volee dinamica dal punto di vista di un allievo di livello medio. Senza mai dimenticare i punti di cui sopra, l’attenzione del Maestro si deve spostare verso aspetti più complessi:

  • Attivazione muscolare di partenza
  • Spostamento del peso in direzione della palla
  • Varianti semplici

Per analizzare il comportamento del soggetto nella fase inziale del movimento, un esercizio tipico è quello in cui la palla è casuale (dritto o rovescio) e l’allievo deve superare un ostacolo al segnale del Maestro; per poi lavorare anche sulla precisione si potrebbero aggiungere degli obiettivi da colpire.

Infine esaminiamo il caso dell’allievo di livello avanzato, per cui evidentemente la conoscenza degli aspetti tecnici sopra elencati è assodata e quindi si analizzano altri argomenti:

  • Condizione della mano durante il movimento
  • Varianti complesse

A livello didattico si può ricorrere a esercitazioni per cui a diversi segnali del Maestro corrispondono differenti direzioni da giocare, così da simulare condizioni di gioco impreviste e verificare come l’allievo utilizzi la mano al momento dell’indicazione sonora.

A cura di Paolo Tazzari & Alessandro Serantoni

Beach Tennis School

 

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