
3 validi motivi per cui vale la pena credere e investire nel padel in Italia
Molto spesso i gestori dei centri sportivi si domandano se convenga o meno investire in uno o più campi da padel. Anaizzando i dati a nostra disposizione la risposta è “sì, conviene investire nel padel in Italia“, ma è necessario prendere in considerazione 3 aspetti:
- La situazione attuale
- Il potenziale di crescita
- e ovviamente la sostenibilità economica
La situazione attuale del Padel in Italia
La situazione attuale dice che il padel ha diffusione molto eterogenea in Italia: abbiamo zone, come ad esempio Roma, in cui il numero di campi ma soprattutto di padelisti è altissimo e zone in cui sono in pochissimi a sapere cosa sia. Una ricerca su google con le parole chiave “Padel” o “Paddle” e la vostra città vi daranno un’idea di massima.
Il potenziale di crescita del Padel in Italia
Il potenziale di crescita di questo sport è altissimo. Il grafico mostra la crescita delle prenotazioni di padel tramite PrenotaUnCampo. È una buona fotografia della realtà dato che la maggior parte dei centri sportivi che offrono questo sport sono nostri partner. Proprio per questo possiamo dire che è lo sport, tra quelli che ci riguardano, che nel 2017 è cresciuto in assoluto di più.
La sostenibilità economica del Padel in Italia
La sostenibilità economica è infine ciò che veramente ci porta a decidere se effettuare l’investimento. In primis una considerazione matematica: in un campo da calcetto ci stanno più o meno 3 campi da padel. Vedendo i prezzi solitamente applicati all’ora, a parità di metri quadri, si incassa il 50% in più.
Altro fattore interessante: prese la totalità delle ore prenotabili di un campo, ovvero dalle 8 di mattina a mezzanotte, in media nel padel il 36% sono occupate. Non è al livello del tennis, che arriva al 51%, ma è molto più alto rispetto al 22% del calcetto.